Preghiera del giorno 14 febbraio 2024 ispirata al brano del Vangelo di Mt 6,1-6.16-18.
PREGHIERA
O Dio,
in questo giorno di mercoledì delle ceneri,
ci presentiamo umilmente davanti a Te,
riconoscendo la nostra fragilità e dipendenza da Te.
Ci ricordi le parole del tuo Figlio Gesù,
che ci esorta a non fare le nostre opere di giustizia davanti agli uomini
per essere ammirati da loro,
ma di farle nel segreto,
sapendo che Tu, Padre nostro, che vedi nel segreto,
ci ricompenserai.
Nella nostra umiltà, Signore,
chiediamo perdono per i nostri peccati,
per le volte in cui abbiamo cercato il plauso degli uomini
piuttosto che la tua grazia.
Donaci la forza e la volontà di compiere le opere di carità,
senza cercare l’approvazione del mondo,
ma unicamente desiderando il tuo compiacimento.
Mentre ci cospargiamo di cenere,
simbolo della nostra caducità e della nostra penitenza,
Ti preghiamo di purificarci e rinnovarci interiormente.
Aiutaci a digiunare non solo dai cibi materiali,
ma anche da tutto ciò che ci allontana da Te,
perché possiamo avvicinarci a Te con cuori contriti e umili.
Che queste ceneri che portiamo sul nostro capo
ci ricordino la nostra debolezza e la nostra necessità di conversione,
e che il nostro digiuno e le nostre preghiere
siano graditi a Te, o Dio misericordioso.
Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo.
Amen.
Spiegazione
La preghiera delle ceneri si ispira al brano del Vangelo secondo Matteo (Mt 6,1-6.16-18), che si legge durante la liturgia del mercoledì delle ceneri. Questo brano ci invita a praticare la carità, la preghiera e il digiuno senza cercare la ricompensa o il plauso degli uomini, ma solo la benevolenza e l’approvazione di Dio.
Nella preghiera, si riflette sul significato delle ceneri, che sono un simbolo della nostra umiltà e della nostra penitenza. Ci ricordano la nostra fragilità e la nostra dipendenza da Dio, mentre il digiuno e le preghiere ci aiutano a purificarci interiormente e a rinnovare il nostro rapporto con Dio.
La preghiera invoca la grazia divina affinché possiamo compiere le opere di carità e praticare il digiuno e la preghiera con umiltà e sincerità di cuore. Si conclude con la benedizione nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo, chiedendo che le nostre azioni siano gradite a Dio e che possiamo avvicinarci a Lui con cuori contriti e umili.