Signore, insegnami a servire con un cuore fedele

Il Vangelo di Lc 16,9-15 ci parla di fedeltà nelle piccole cose e della scelta tra Dio e il denaro. Gesù invita a usare i beni materiali non come fine, ma come mezzo per costruire relazioni vere e per servire con cuore sincero. Questa preghiera nasce dal desiderio di restare liberi e fedeli, anche quando il mondo spinge verso la ricchezza o l’interesse personale.

PREGHIERA

Signore,
donami la grazia di scegliere sempre Te come unico Signore della mia vita.

Non lasciare che il desiderio del possesso o del potere guidi i miei passi.
Fa’ che io impari a essere fedele nelle piccole cose,
per poter essere degno anche delle grandi.

Purifica il mio cuore,
quando cerco la mia gloria più che la Tua,
quando mi lascio sedurre da ciò che passa,
quando dimentico che tutto ciò che ho è dono Tuo.

Insegnami a servire con amore,
a condividere con gioia,
a usare i beni del mondo come strumenti di fraternità e di giustizia.

Fa’ che io non serva due padroni,
ma resti ancorato alla luce del Vangelo,
dove ogni gesto semplice diventa seme di eternità.

Rendimi degno, Signore,
di essere un servo fedele e libero,
che vive per Te e in Te.
Amen.

Spiegazione


Nel brano di Lc 16,9-15, Gesù invita a usare i beni terreni con sapienza e onestà, ricordando che nessuno può servire due padroni.
La preghiera esprime il desiderio di essere liberi dal dominio del denaro e del successo, per servire solo Dio con un cuore sincero.
È un invito a riconoscere la propria vocazione alla fedeltà quotidiana, anche nelle cose piccole, dove si misura la verità del cuore.
La ricchezza non è condannata, ma orientata: diventa giusta se serve l’amore, diventa idolatria se sostituisce Dio.

Spunti di applicazione pratica

  • Essere fedeli nei gesti piccoli, come la puntualità, la sincerità, la cura degli altri.
  • Usare i beni materiali per fare del bene, non per vantarsi o accumulare.
  • Riconoscere Dio come Signore, rinnovando ogni giorno la scelta di servirLo.
  • Praticare la gratitudine: ogni dono ricevuto è occasione per condividere.
  • Custodire la libertà interiore, evitando che il denaro o l’ambizione prendano il posto del cuore.

Domande di riflessione (personale o di gruppo)

  1. In quali aspetti della mia vita posso essere più fedele nelle piccole cose?
  2. Ci sono “due padroni” che mi contendono il cuore oggi?
  3. Come posso usare ciò che possiedo per servire meglio gli altri?
  4. Dove vedo la presenza di Dio nelle scelte semplici della mia giornata?
  5. Cosa significa per me essere “servo fedele e libero”?

Leggi le preghiere dei giorni passati.

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