Amare come il Buon Samaritano

Questa preghiera, ispirata alla parabola del Buon Samaritano (Lc 10,25-37), ci invita a vivere un amore concreto e universale, capace di fermarsi davanti alla sofferenza e di farsi prossimo a chi è nel bisogno. È una preghiera di domanda, in cui si chiede a Dio di aprire il cuore e di donare la forza per vivere la carità autentica ogni giorno.

PREGHIERA

Signore Gesù,
tu che ci hai insegnato ad amare il prossimo senza confini,
apri il mio cuore alla compassione e alla misericordia.

Donami occhi attenti
per riconoscere chi soffre lungo la mia strada,
e mani pronte a soccorrere chi è ferito nel corpo o nello spirito.

Rendimi capace di fermarmi,
di non passare oltre per paura o indifferenza,
ma di chinarmi, come il Buon Samaritano,
sulle ferite di chi attende amore.

Insegnami ad amare con gesti concreti,
senza cercare ricompense,
ma con la gioia di servire te nei fratelli più piccoli.

Fa’ che ogni giorno,
nelle mie scelte e nei miei incontri,
sappia riconoscere la tua voce che mi chiama:
“Va’ e anche tu fa’ così”.

Amen.

Spiegazione


Il Buon Samaritano è figura di Cristo stesso, che si china su ogni ferita dell’umanità e guarisce con amore.
Questa parabola ci insegna che il vero amore non ha barriere, e che ogni persona incontrata è un fratello o una sorella da accogliere.
Pregare con questo testo significa chiedere di diventare strumenti di misericordia, capaci di vedere, fermarsi e agire per amore.

Spunti di applicazione pratica

  • Fermarsi: non avere fretta davanti a chi chiede ascolto o aiuto.
  • Guardare con compassione: non giudicare, ma riconoscere nel prossimo il volto di Cristo.
  • Agire concretamente: un gesto, una parola, una vicinanza possono guarire più di mille parole.
  • Superare barriere: amare anche chi è diverso da me, o chi non mi ama.
  • Servire nel quotidiano: nella famiglia, nel lavoro, nei piccoli gesti di ogni giorno.

Domande di riflessione (personale o di gruppo)

  1. Chi è per me oggi il “ferito lungo la strada”?
  2. Cosa mi impedisce di fermarmi? Paura, indifferenza, fretta?
  3. In quali momenti ho sperimentato di essere io il ferito, e qualcuno si è fermato per me?
  4. Come posso vivere la carità in modo più concreto e quotidiano?
  5. Il mio amore è selettivo o si apre a tutti, come quello del Samaritano?

Leggi le preghiere dei giorni passati.

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