Il brano di Lc 14,15-24 ci mostra il cuore generoso di Dio che invita tutti al Suo banchetto, ma anche la tristezza di chi rifiuta l’invito per restare prigioniero delle proprie occupazioni.
Questa preghiera di domanda nasce dal desiderio di non perdere la chiamata di Dio, di essere vigilanti e disponibili a entrare nella Sua gioia, lasciando da parte scuse e distrazioni.
PREGHIERA
Signore Gesù,
Tu che hai preparato un banchetto di amore per ogni tuo figlio,
donami un cuore attento al Tuo invito.
Fa’ che non mi chiuda nei miei piccoli interessi,
nelle abitudini che mi allontanano da Te,
nelle scuse che mi impediscono di seguirTi.
Quando mi chiami, Signore,
fa’ che io sappia dire “Eccomi” senza paura,
sapendo che alla Tua mensa troverò la vita vera.
Rendimi pronto ad accogliere i fratelli e le sorelle che Tu inviti,
soprattutto quelli che il mondo lascia ai margini:
i poveri, i soli, gli scartati.
Che la mia vita diventi una porta aperta,
un segno del Tuo invito a tutti gli uomini.
E quando verrà il giorno della Tua festa eterna,
possa entrare nella sala del Regno,
gioendo con Te e con tutti coloro che hanno risposto al Tuo amore.
Amen.
Spiegazione
Gesù, nella parabola del grande banchetto, rivela l’amore universale di Dio: un invito aperto a tutti, ma spesso ignorato da chi è troppo preso da sé.
Questa preghiera ci aiuta a riconoscere le scuse che ci allontanano da Dio — lavoro, abitudini, comodità — e a rispondere con disponibilità e fiducia.
Domandiamo di essere pronti ad accogliere Dio e gli altri, senza esclusioni, come fa il Signore che “manda a chiamare poveri, storpi, ciechi e zoppi”.
Spunti di applicazione pratica
- Rispondere subito a Dio: ogni giornata porta piccoli “inviti” del Signore — alla preghiera, alla carità, all’ascolto. Impara a non rimandare.
 - Eliminare le scuse: riflettere sulle proprie priorità. Cosa mi trattiene dal dire “sì” a Dio?
 - Accogliere chi è escluso: come il padrone della parabola, apri la tua tavola, la tua casa, il tuo tempo a chi è solo o dimenticato.
 - Partecipare alla vita della comunità: la “sala del banchetto” è anche la Chiesa: partecipa con fede all’Eucaristia, segno vivo dell’invito di Dio.
 
Domande di riflessione (personale o di gruppo)
- Quali “scuse” uso più spesso per non accogliere gli inviti di Dio nella mia vita?
 - In che modo posso rendere la mia casa o la mia comunità un “banchetto aperto” agli altri?
 - Mi sento più simile agli invitati che rifiutano o ai poveri che vengono chiamati per ultimi?
 - Cosa significa per me “partecipare al banchetto del Regno” oggi?
 - Come posso vivere ogni giorno come una risposta concreta all’amore di Dio?
 
Leggi le preghiere dei giorni passati.
	
	


