Gesù, guariscimi dalla mia durezza di cuore

Nel Vangelo di Luca 14,1-6, Gesù entra in casa di un fariseo di sabato e guarisce un uomo malato. Nonostante lo sguardo critico di chi lo osserva, Gesù mostra che la compassione non conosce limiti di tempo o regole. Questa preghiera nasce dal desiderio di chiedere a Cristo di sciogliere in noi ogni rigidità, per imparare a mettere la persona prima della legge, l’amore prima del giudizio.

Ascolta “Preghiera del giorno 31 Ottobre 2025 – Gesù, guariscimi dalla mia durezza di cuore” su Spreaker.

PREGHIERA

Signore Gesù,
tu che non ti sei fermato davanti alle regole,
ma hai scelto di amare, anche quando ti giudicavano,
guarisci il mio cuore dalla freddezza e dalla paura.

Apri i miei occhi,
perché veda il dolore degli altri anche nei giorni “di sabato”,
quando tutto sembra fermo,
quando mi rifugio dietro le mie abitudini e giustificazioni.

Toccami con la tua mano che salva,
perché io impari a mettere la persona al centro,
e non la forma, la legge o l’apparenza.

Fa’ che la mia fede non sia chiusa nelle regole,
ma aperta al soffio del tuo Spirito,
che sempre guarisce, sempre libera, sempre ama.

Gesù,
guariscimi dalla mia durezza di cuore,
e rendimi capace di misericordia,
anche quando è più facile voltarsi dall’altra parte.

Amen.

Spiegazione


Nel passo di Lc 14,1-6, Gesù insegna che l’amore precede ogni norma. Egli non nega il valore della legge, ma la riporta alla sua radice: il bene dell’uomo.
La guarigione di sabato diventa un segno di libertà interiore: chi ama veramente non è schiavo delle convenzioni, ma strumento di compassione.
La preghiera chiede a Cristo di liberarci dalla durezza del cuore, quella che ci fa vedere il male come “non di nostra competenza”. È una preghiera che ci invita a mettere la misericordia al primo posto.

Spunti di applicazione pratica

  • Fermarsi ogni giorno a chiedersi: sto mettendo la persona davanti alla regola?
  • Non usare il dovere o la legge come scusa per non aiutare.
  • Fare un gesto concreto di misericordia, anche quando non è “conveniente”.
  • Ricordare che il vero sabato è il riposo dell’amore, non l’immobilità del cuore.
  • Quando giudico qualcuno, chiedermi se lo sto guardando con gli occhi di Cristo o con quelli dei farisei.

Domande di riflessione (personale o di gruppo)

  1. In quali situazioni della mia vita tendo a mettere la regola prima dell’amore?
  2. Quando ho sentito che qualcuno mi ha “guarito” con la sua compassione?
  3. Cosa significa per me “fare del bene anche di sabato”?
  4. Quali rigidità spirituali o abitudini Gesù mi invita oggi a sciogliere?
  5. Come posso portare la misericordia di Cristo nei miei ambienti quotidiani (famiglia, lavoro, comunità)?

Leggi le preghiere dei giorni passati.

Siamo anche su Telegram e Whatsapp!