In un tempo segnato da paura, incertezza e crisi, questa preghiera sulla speranza cristiana nei tempi difficili nasce dal Vangelo di Luca (21,20-28) per ridare forza al cuore e luce allo sguardo.
PREGHIERA
Signore Gesù,
quando tutto sembra crollare e le notizie fanno tremare il cuore,
insegnami a non fissare gli occhi sulla rovina,
ma a cercare il tuo volto anche nel buio.
Quando vedo segni di paura attorno a me,
ricordami che tu non sei lontano,
che la tua promessa è più forte di ogni scossa,
e la tua parola più stabile di ogni muro.
Donami uno sguardo nuovo,
capace di riconoscere che il dolore non è l’ultima parola,
che le ferite non sono la fine,
che la storia è ancora nelle tue mani.
Rialza il mio capo, Signore,
quando la tristezza mi piega,
quando il futuro mi spaventa,
quando il cuore si stanca di sperare.
Fammi vivere ogni giorno
nella fiducia che tu vieni,
non per distruggere, ma per salvare,
non per schiacciare, ma per liberare.
Insegnami ad attenderti con fede viva,
con mani aperte e cuore sveglio,
perché anche nel tempo più duro
io rimanga saldo in Te.
Amen.
Spiegazione
Questa preghiera nasce dal cuore del Vangelo di Luca (21,20-28), dove Gesù non nega le difficoltà, ma le colloca dentro una prospettiva più grande: Dio viene a salvare. Le immagini forti del testo evangelico non vogliono terrorizzare, ma risvegliare.
La preghiera invita a:
- non vivere paralizzati dalla paura,
- non cedere al pessimismo,
- non identificare il male con l’ultima parola sulla storia.
La frase che Gesù pronuncia è decisiva: “Rialzatevi e alzate il capo, perché la vostra liberazione è vicina.”
Qui nasce il cuore della speranza cristiana nei tempi difficili: non una fuga dalla realtà, ma la certezza che Dio è all’opera anche quando tutto sembra fermo.
Il cristiano non è chi non soffre, ma chi soffre sapendo in Chi ha posto la sua fiducia.creta, resistente e luminosa.
Spunti di applicazione pratica
- Rialza il capo ogni giorno – Inizia la giornata con una parola di Dio.
- Scegli la fiducia – Riduci il tempo speso su notizie ansiogene, aumenta quello nella preghiera.
- Sii segno di speranza – Una parola buona, un gesto semplice possono cambiare una giornata.
- Allena lo sguardo – Cerca il bene, non solo il problema.
- Vivi nell’attesa attiva – Non aspettare passivamente: costruisci bene anche nella tempesta.
Domande di riflessione (personale o di gruppo)
- Quali “segni di paura” riconosco nella mia vita oggi?
- In che modo affronto l’incertezza: con fede o con ansia?
- Quando tutto vacilla, su cosa costruisco la mia sicurezza?
- Dove vedo oggi la salvezza all’opera, anche in modo nascosto?
- Chi posso aiutare concretamente a rialzarsi?
Leggi le preghiere dei giorni passati.



