Signore Gesรน,
nel Cenacolo della paura e del dubbio,
sei entrato a porte chiuse,
portando la luce della tua misericordia.
Tu, o nostro Redentore,
che hai mostrato le tue piaghe gloriose al cuore dubbioso di Tommaso,
insegnaci a riconoscerti nel silenzio delle nostre paure.
Come lโapostolo incredulo,
anche noi vorremmo vederti,
toccare le tue ferite,
sentire il battito del tuo cuore.
Ma tu ci chiami alla fede che va oltre il vedere,
alla fiducia che nasce dal tuo amore senza confini.
โMio Signore e mio Dio!โ
sono le parole di chi si arrende alla tua presenza,
di chi si lascia avvolgere dalla tua pace.
Donaci, Signore, la grazia di riconoscerti vivo
nella Parola, nei Sacramenti, nei fratelli.
Come lโapostolo,
noi ti chiediamo segni e certezze;
ma tu, nella tua infinita tenerezza,
ci offri il dono della fede che nasce dalla misericordia.
Nel tuo sguardo
vediamo la pazienza del Padre,
che non smette mai di attenderci
e di parlarci di perdono.
Accogli le nostre ferite, le nostre resistenze,
e trasformale in sorgenti di fiducia.
Riempi i nostri cuori
di quella pace che vince ogni timore.
Donaci il coraggio di aprire le porte chiuse dellโanima
e di accogliere il tuo abbraccio di riconciliazione.
Santa Maria, Madre della Misericordia,
intercedi per noi, affinchรฉ impariamo a toccare Cristo vivo
nellโEucaristia e nel fratello sofferente.
San Tommaso, apostolo della veritร ,
ottienici la grazia di proclamare con sicurezza:
โMio Signore e mio Dio!โ
e di affidare a Gesรน ogni nostra incertezza con cuore rinnovato.
E quando il dubbio
appesantisce il nostro cammino,
quando le ferite della vita ci fanno esitare,
tendici la mano, mostraci la via,
e insegnaci a ripetere con cuore sincero:
Gesรน, confido in Te! Amen.