Signore,
educa il mio cuore
alla placida attesa,
alla gioia necessaria,
infusa nelle membra affaticate
da sprazzi generosi di cielo,
da nuvole candide che, in esso,
si tuffano leggere,
per poi accendere la fiamma viva:
Parola e vita dei sensi.
Educa i potenti a non nominare Iddio
per la Patria, per la gloria, per la distruzione
e per qualunque causa non dovesse,
in sé, comprender l’amore,
la solidarietà fraterna,
l’unità dei popoli.
Educa alla ricchezza dell’anima,
come unico fine capace di fuggire
le fragilità del mondo,
per condurre ogni uomo
alla pace tanto acclamata
quanto desiderata.
Educami alla vera Fede,
perché non basterebbero
anni e anni di duro cammino
per imparare ad amare;
senza il Tuo sostegno.
Chi pensa di bastare a sé,
o di raggiungere l’effimero successo,
perirà, sopraffatto dal suo stesso ego!
Preghiera di Giovanni Battista Quinto.
