Fratelli e sorelle,
rivolgiamo fiduciosi la nostra preghiera al Padre di tutti che ci invita a perseverare nella fede e nella carità.

Per Papa Francesco e per tutti i pastori della Chiesa,
perché, testimoni e annunciatori della misericordia di Dio,
possano sostenere gli ultimi e gli esclusi e alleviare le loro sofferenze.

Per tutti i battezzati,
perché sappiano riconoscere la presenza di Cristo nei poveri e nei bisognosi e,
nel vero spirito della povertà evangelica, siano animati da autentica carità.

Per i governanti delle nazioni,
perché, promuovendo la giustizia e la solidarietà,
si impegnino a trovare risorse e mezzi per soccorrere i più deboli ed emarginati
e a rendere così il mondo più fraterno e accogliente.

Per i nostri fratelli e sorelle profughi
e per quanti vivono nell’indigenza a causa delle guerre e delle persecuzioni,
perché la loro esistenza precaria possa essere risollevata attraverso la risoluzione pacifica dei conflitti
e l’equa condivisione dei beni del creato.

Per tutti noi riuniti in questa celebrazione,
perché, nutriti e fortificati dalla Parola e dall’Eucaristia, diventiamo capaci di vincere l’egoismo,
l’indifferenza e la paura dell’altro che ci impediscono di amare i nostri fratelli che sono nella miseria.

Esaudisci, o Padre buono, le preghiere che umilmente ti rivolgiamo e aiutaci a tenere lo sguardo fisso sulla carità di Gesù Cristo, tuo Figlio.
Egli vive e regna nei secoli dei secoli.

C. Amen.