Ci sono ancora milioni di bambini e bambine
che soffrono e vivono in condizioni molto simili alla schiavitรน.

Non sono numeri:
sono esseri umani con un nome,
con un volto proprio,
con un’identitร  che Dio ha dato loro.

Troppo spesso dimentichiamo la nostra responsabilitร 
e chiudiamo gli occhi di fronte allo sfruttamento di questi bambini,
che non hanno il diritto di giocare, di studiare, di sognare.

Non hanno neanche il calore di una famiglia.

Ogni bambino emarginato,
abbandonato dalla sua famiglia,
senza istruzione, senza assistenza medica, รจ un grido!

Un grido che si eleva a Dio
e denuncia il sistema che noi adulti abbiamo costruito.

Un bambino abbandonato รจ colpa nostra.

Non possiamo piรน permettere che si sentano soli e abbandonati:
devono ricevere unโ€™educazione e sentire lโ€™amore di una famiglia,
per sapere che Dio non li dimentica.

Preghiamo perchรฉ i bambini e le bambine che soffrono
โ€“ quelli che vivono in strada, le vittime delle guerre, gli orfani โ€“
possano avere accesso allโ€™educazione
e possano riscoprire lโ€™affetto di una famiglia.

Papa Francesco, intenzione di preghiera di novembre 2022