Gridare con fiducia

Questa preghiera di fiducia per la guarigione della vista nasce dal grido dei due ciechi che seguono Gesù: “Abbi pietà di noi, Figlio di Davide!”. È un invito a portare davanti a Dio le nostre cecità interiori, certi che la fede apre strade dove prima c’era il buio.

PREGHIERA

Signore Gesù,
Figlio di Davide, luce che cammina con noi,
oggi alzo la mia voce come chi non vede e spera.

Abbi pietà di me, Signore,
quando i miei occhi stanchi non riconoscono il bene,
quando il mio cuore si chiude per paura.

Io credo che Tu puoi,
credo che la tua parola tocchi ciò che è ferito,
credo che la tua mano apra ciò che è chiuso.

Tocca i miei occhi interiori,
sana le mie notti,
ridona chiarezza ai miei passi.

Rendimi testimone della luce ricevuta,
non per vantarmi,
ma per dire con la vita che Tu guarisci.

E come i ciechi dopo l’incontro,
non voglio tacere il tuo amore,
voglio cantarlo con ogni gesto.

Amen.

Spiegazione


Nel racconto evangelico Gesù non guarisce subito: prima domanda “Credete che io possa far questo?”. La guarigione segue la professione di fede. La preghiera di fiducia per guarigione vista nasce qui: non è formula magica, ma atto di consegna. La “vista” non è solo fisica: è discernimento, capacità di leggere la realtà con gli occhi di Dio. Il tocco di Gesù indica prossimità, la parola “secondo la vostra fede” mostra responsabilità: Dio agisce, l’uomo accoglie. La gioia esplode in testimonianza: chi vede non può tacere. Questa preghiera ci educa a fidarci prima di vedere, perché spesso la fede è la luce che precede la luce.

Spunti di applicazione pratica

  • Invoca prima di vedere: presentare a Dio una difficoltà concreta ogni mattina.
  • Piccoli atti di luce: scegliere un gesto di bene anche quando non “si sente”.
  • Parola e silenzio: leggere il Vangelo e sostare 2 minuti in silenzio.
  • Testimonianza sobria: raccontare una grazia ricevuta con semplicità.
  • Allenare lo sguardo: ogni sera ringraziare per tre segni di luce incontrati.

Domande di riflessione (personale o di gruppo)

  1. In quali ambiti mi sento “cieco” oggi?
  2. Cosa significa per me dire: “Io credo che Tu puoi”?
  3. Quale paura mi impedisce di vedere chiaramente?
  4. In che modo posso diventare testimone della luce ricevuta?
  5. Chi posso aiutare a “vedere” con un gesto concreto?

Leggi le preghiere dei giorni passati.

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