La preghiera è costruita seguendo tre movimenti fondamentali della devozione a San Giuda Taddeo:
- Invocazione e riconoscimento del santo
Si riconosce San Giuda Taddeo come apostolo del Signore e patrono dei casi impossibili. Questo introduce il tono di fiducia che caratterizza tutte le suppliche rivolte a lui. - Affidamento personale
La preghiera invita a consegnare a San Giuda Taddeo ciò che pesa nel cuore: paure, incertezze, una grazia urgente che sembra non trovare soluzione.
Questa parte ha lo scopo di far sentire il fedele accolto nel proprio momento di prova. - Intercessione e richiesta della grazia
Si chiede a San Giuda Taddeo di intercedere proprio nel momento in cui la situazione appare più difficile, affidando concretamente la grazia desiderata.
Il tono rimane umile, fiducioso e saldamente ancorato alla fede in Cristo, che è la fonte di ogni aiuto.
Nel complesso, la preghiera vuole offrire consolazione, luce e una via spirituale nelle situazioni disperate, rimanendo perfettamente in linea con la tradizione cristiana e con la devozione a San Giuda Taddeo.
San Giuda Taddeo, aiuto nelle ore difficili
San Giuda Taddeo, apostolo del Signore,
tu che sei rifugio nei momenti impossibili
e sostegno di chi non trova più la strada,
guarda la mia vita e la mia grazia urgente.
Con cuore umile ti affido ciò che pesa dentro di me:
le mie paure, le mie attese, il desiderio di pace.
Tu che hai portato la luce di Cristo
nelle situazioni più dure,
illumina anche la mia oscurità.
Intercedi per me presso il Signore Gesù:
chiedi per me forza, serenità e aiuto
nel tempo in cui tutto sembra crollare.
Ottienimi la grazia che ora affido alle tue mani
(se vuoi, qui nomina la tua intenzione).
San Giuda Taddeo,
amico dei cuori afflitti e patrono dei casi disperati,
stammi vicino oggi e sempre.
Amen.
Chi era San Giuda Taddeo?
San Giuda Taddeo:
- è uno dei Dodici Apostoli scelti da Gesù;
- è chiamato “Taddeo” per distinguerlo da Giuda Iscariota;
- è considerato cugino di Gesù, secondo un’antica tradizione;
- nel Vangelo appare come colui che domanda a Gesù perché si riveli ai discepoli e non al mondo (Gv 14,22);
- è autore della Lettera di Giuda, un breve scritto del Nuovo Testamento;
- è venerato come patrono delle cause impossibili, perché a lui ci si rivolge quando le situazioni sembrano senza via d’uscita.
Morì martire, probabilmente insieme a San Simone, e la sua festa liturgica è il 28 ottobre.
