Resta desto nel cuore

Nel Vangelo di Luca 17,26-37, Gesù parla dei tempi di Noè e di Lot: uomini presi dalla vita quotidiana, ignari del momento della rivelazione di Dio. È un invito alla vigilanza interiore, a vivere ogni giorno come un incontro possibile con il Signore. Questa preghiera nasce per chiedere un cuore desto, capace di riconoscere la presenza di Dio nelle piccole cose, prima che sia “troppo tardi”.

Ascolta “Preghiera del giorno 14 Novembre 2025 – Resta desto nel cuore” su Spreaker.

PREGHIERA

Signore Gesù,
quando il mondo corre distratto,
tu mi chiami al silenzio e alla veglia.
Non permettere che io viva come chi non vede,
preso solo dai miei giorni uguali.

Risveglia in me il desiderio del tuo Regno,
perché non mi trovi addormentato
quando la tua luce attraverserà la notte.

Fa’ che impari a riconoscerti nei volti che incontro,
nelle fatiche di ogni giorno,
nei segni nascosti del tuo passaggio.

Liberami dall’indifferenza e dall’abitudine,
dalla paura di cambiare,
dalla corsa inutile che mi allontana da Te.

Donami occhi che vedano l’essenziale,
un cuore pronto a perdonare,
mani capaci di costruire pace.

E quando verrà il giorno del tuo ritorno,
fa’ che io sia pronto —
non con le parole, ma con l’amore.
Amen.

Spiegazione


Questa preghiera nasce dal messaggio di Lc 17,26-37, dove Gesù mette in guardia dal vivere nell’indifferenza spirituale. Il testo non vuole trasmettere paura, ma consapevolezza: la vigilanza del cuore è la via per vivere in comunione con Dio. “Resta desto nel cuore” diventa un invito ad abitare ogni giorno con uno sguardo credente, a riconoscere Cristo presente nelle persone e nelle situazioni della vita.

Spunti di applicazione pratica

  • Inizia la giornata in silenzio: anche pochi minuti di preghiera possono rendere il cuore più attento a Dio.
  • Interrompi la fretta: scegli consapevolmente un momento della giornata per fermarti e ringraziare.
  • Riconosci la presenza di Cristo nei gesti semplici, nei poveri, nei colleghi, nei familiari.
  • Vivi da riconciliato: non lasciare che la rabbia o la distrazione spengano la luce del cuore.
  • Coltiva l’essenzialità: riduci ciò che non serve per custodire spazio per Dio.

Domande di riflessione (personale o di gruppo)

  1. In quali momenti sento che la mia vita corre “senza accorgermi” della presenza di Dio?
  2. Che cosa oggi mi distrae o mi addormenta interiormente?
  3. Come posso rendere il mio cuore più vigilante e grato?
  4. Che volto ha per me la “presenza del Signore” nella vita quotidiana?
  5. In che modo posso aiutare anche gli altri a riscoprire la vigilanza del cuore?

Leggi le preghiere dei giorni passati.

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