Questa preghiera di vigilanza e fedeltà a Gesù, ispirata a Lc 12,32-48, è un invito a restare pronti, con il cuore aperto e la lampada accesa, nell’attesa del Signore che viene.
PREGHIERA
Signore Gesù,
Tu conosci il mio cuore fragile e distratto.
Tu mi dici di non temere, perché il Padre ha già preparato per me il Suo Regno.
Donami un cuore vigilante,
capace di riconoscere la Tua voce nella notte,
di restare saldo quando il mondo si stanca di attendere.
Rendimi un servo fedele,
che custodisce con amore ciò che Tu mi hai affidato,
che non si stanca di compiere il bene,
anche quando sembra che Tu tardi a venire.
Liberami dalla paura,
dalla pigrizia e dall’indifferenza.
Insegnami a vivere ogni giorno come dono prezioso,
perché ogni istante può essere l’ora del Tuo ritorno.
Signore, eccomi,
nelle mie mani c’è poco,
ma voglio offrirTi tutto.
Quando verrai, fammi trovare pronto,
con la lampada accesa e il cuore aperto,
per entrare con Te nella gioia eterna.
Amen.
Spiegazione
Questa preghiera si ispira a Lc 12,32-48 e raccoglie i tre messaggi principali del brano:
- “Non temere, piccolo gregge” – Dio rassicura i Suoi figli: il Regno è già preparato.
- Vigilanza attiva – vivere ogni giorno pronti, non come attesa passiva ma come impegno concreto nella fedeltà.
- Fedeltà nel servizio – custodire ciò che Dio affida, anche nelle piccole cose, sapendo che Lui tornerà.
La preghiera trasforma queste verità evangeliche in un dialogo personale con Cristo, chiedendo vigilanza, fedeltà e libertà dalla paura.
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