Signore, ti ringrazio perchรฉ mi hai messo al mondo:

aiutami perchรฉ la mia vita

possa impegnarla per dare gloria a te e ai miei fratelli.

Ti ringrazio per avermi concesso questo privilegio:

perchรฉ tra gli operai scelti, tu hai preso proprio me.

Mi hai chiamato per nome

perchรฉ io collabori con la tua opera di salvezza.

Grazie perchรฉ il mio letto di dolore รจ fontana di caritร ,

รจ sorgente di amore.

Di amore per te, anche di amore per tutti i fratelli.

Signore, io seguo te piรน da vicino, in modo piรน stretto.

Voglio vivere in un legame piรน forte

per poter essere piรน pronto a darti una mano,

piรน agile perchรฉ i miei piedi che annunciano la pace sui monti

possano essere salutati da chi sta a valle.

Concedimi il gaudio di lavorare in comunione

e inondami di tristezza ogni volta che, isolandomi dagli altri,

pretendo di fare la mia corsa da solo.

Salvami, Signore, dalla presunzione di sapere tutto.

Dallโ€™arroganza di chi non ammette dubbi.

Dalla durezza di chi non tollera i ritardi.

Dal rigore di chi non perdona le debolezze.

Dallโ€™ipocrisia di chi salva i principi e uccide le persone.

Toccami il cuore e rendimi trasparente la vita,

perchรฉ le parole, quando veicolano la tua,

non suonino false sulle mie labbra.

(Don Tonino Bello)