Preghiera “Lavorando”
Ferie, sindacati, sfruttamento… ingiustizia…
e poi pane, figli, cassa integrazione, licenziamento…
Ti bastano queste parole, Signore, perché siano una preghiera?
Non so offrirti altro, Signore…
perché io, forse come te, non vado in vacanza, non posso…
e il lavoro, seppur duro e faticoso,
è la mia unica possibilità per regalare ai miei figli un futuro.
No, Signore… non sono al mare e neppure in montagna…
sono qui, in questa mia città, come ogni giorno, come sempre.„
per me non ci saranno vacanze speciali
e forse neppure pochi giorni per godersi il bello di essere famiglia.
II lavoro e il tempo che passa su di noi, inesorabile,
come una catena di montaggio: è questa la mia estate
e, stranamente, questa diventa anche la mia preghiera.
In questo frenetico andare, ridona pace al mio cuore;
nella paura che attanaglia il presente, aiutami a gustare la speranza;
nella stanchezza del vivere non farmi soccombere;
nei sogni rimandati convincimi a non cedere.
Signore, tu sei la mia forza per questo presente incerto
e per il futuro che, pur faticosamente,
vuole nascere anche attraverso le mie mani e le mie lacrime.
Amen
sr Mariangela – Fonte