Una preghiera ispirata al Vangelo di Matteo 18,12-14, che loda il Signore come Buon Pastore, sempre pronto a cercare chi si smarrisce e a donare misericordia.
PREGHIERA
Signore, nostro Buon Pastore,
Tu che conosci ciascuno di noi per nome e non ci lasci mai soli,
insegnaci a camminare nella tua luce,
a seguire la tua voce e a non temere il buio della nostra debolezza.
Quando ci allontaniamo da te,
quando ci smarriamo tra le ombre del peccato e dell’egoismo,
tu non ci abbandoni.
Anzi, ci cerchi con amore instancabile,
e ci riporti sulle tue spalle al rifugio della tua misericordia.
Aiutaci a fidarci del tuo amore infinito,
a sentirci preziosi anche nelle nostre fragilità,
e a credere che nessuno è dimenticato davanti a te.
Rendi i nostri cuori simili al tuo,
capaci di cercare e accogliere chi si è perduto,
con la gioia di chi celebra il ritorno di un fratello.
Benedetto sei tu, Signore,
perché non ti arrendi mai davanti alla nostra lontananza.
Per sempre vogliamo lodarti e amarti,
seguendo le tue vie di compassione e giustizia.
Amen.
Spiegazione
Questa preghiera è ispirata al brano di Matteo 18,12-14, che racconta della pecora smarrita. Gesù sottolinea l’amore del Padre per ogni singola persona, anche la più lontana o perduta. La preghiera riflette su tre temi principali:
- Il Signore come Buon Pastore: Dio conosce e cerca ogni persona, anche quando si smarrisce.
- La misericordia di Dio: il perdono e la cura di Dio sono incondizionati e sempre disponibili.
- La chiamata a imitarlo: siamo invitati a mostrare lo stesso amore verso chi è in difficoltà o si sente escluso.
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