Grida, giochi, passeggiate, profonditร ,
movimento, onde e calma piatta:
il mare davanti a me, Signore,
con i suoi ritmi e le sue contraddizioni.

Lo guardo, Signore, ne scruto
il suo lontano e confine
e non posso non ricordare le infinite volte
in cui ho steso la mano per tentare di te.

La risacca, continua e inarrestabile,
che continua a portare suoni lontani, echi d’infinito,
vita invisibile ai nostri occhi,
mi insegna la determinazione di chi non si arrende.

Ogni onda nel suo distendersi sulla sabbia
o nel suo violento infrangersi sulle rocce
mi svela il segreto di chi nel tempo,
continua la sua opera, senza arrendersi,
credendo che solo altri vedrannoโ€ฆ altri raccoglierannoโ€ฆ

Ti lodo, Signore, per questi giorni e per questo tempo;
per la loro gioia incontenibile e per la serenitร  che mi regalano.

Con ogni creatura che abita le profonditร  del mare,
e con tutti i tuoi figli che ne sperimentano la gioia,
ringrazio, Signore con tutto il cuore.

Amen

sr MariangelaFonte