Capanna di Betlemme il Re di tutti i re
sembra abbia aspettato sicura
perché niente e nessuno come te
tu avrebbe mai potuto capire
più di chiunque altro la somma grandezza
e più di ogni altro ancora resa vera nel piccolo
hai capito che il tempo che in te
è stato deposto dell’attesa era compiuto da Maria
e perciò hai tenuto aperte le porte o forse per questo
non le hai neanche avute le porte.
Capanna di Betlemme che tutto avevi pronto:
niente di preparato ma tutto era giusto… apposta
per accogliere il Re.
Capanna di Betlemme solo in te poteva nascere
tra l’affanno stupito
e la preoccupazione di Giuseppe.
Capanna di Betlemme
che ora diventi il centro del mondo accogli anche me
pure solo un istante
in un angolo tra i pastori
oppure accanto all’asino e il bue per sentire e godere
il calore più grande
dato dall’abbraccio innocente
del santo bambino Gesù.
Fonte: “per Carità” La dimensione contemplativa dell’incontro col povero nell’esperienza di Caritas Italiana