Di questa vita perduta,
totalmente mia e totalmente loro,
io rendo grazie a Dio
che sembra averla voluta tutta intera per questa gioia,
attraverso e nonostante tutto.

In questo “grazie” in cui tutto è detto,
ormai, della mia vita,
includo certamente voi,
amici di ieri e di oggi,
e voi, amici di qui,
insieme a mio padre e a mia madre,
alle mie sorelle e ai miei fratelli,
e a loro, centuplo regalato come promesso!

E anche te,
amico dell’ultimo minuto
che non avrai saputo quel che facevi.

Sì, anche per te voglio questo “grazie”,
e questo “a-Dio” nel cui volto ti contemplo.

E che ci sia dato di ritrovarci,
ladroni beati, in Paradiso,
se piace a Dio,
Padre nostro, di tutti e due.

Amen! Inch’Allah!

Padre Christian De Chergé, priore dell’Abbazia di Tibhirine, martire