Signore Gesù, servo per amore, aiutami a deporre le vesti dell’ambizione e dell’orgoglio.

Senza di esse apparirò agli occhi di molti vulnerabile, debole, inutile.

Ma cingendo il grembiule dell’umiltà tu mi darai la forza d’inginocchiarmi davanti a te riconoscendoti presente in ogni fratello, soprattutto in quello bisognoso di tenerezza, oltre che di pane.

Vinci la presunzione di poter vivere senza il nutrimento dell’eucaristia, il pane del cammino verso la Pasqua finale che mi introduce nel Cielo.

Donami il desiderio gioioso di essere riconciliato e concedimi la grazia di rimanere fedele alla tua missione, della quale mi rendi partecipe, di far conoscere il Padre, amarlo e servirlo in letizia.

Signore Gesù, Ti offro, i miei piedi.

Ti sei piegato verso quelli dei tuoi discepoli e li hai lavati perché i piedi non sono un segno di distinzione ma di comunanza.

Ti offro i miei piedi perché tu li possa lavare dalla polvere dell’ambizione.

Ti offro i miei piedi perché li possa bagnare con l’acqua dello Spirito che rende liberi e dona la freschezza dell’amore.

Ti offro i miei piedi perché li possa rendere forti e resistenti per continuare a camminare dietro di te sulla strada della Croce che conduce al Padre.

don Pasquale Giordano