Sottoporsi al giudizio di Dio
Signore Gesù,
Tu che con la tua morte e risurrezione
sei stato costituito giudice dei vivi e dei morti,
guidaci tutti alla comunione fraterna
e insegnaci a giudicare noi stessi prima di accusare gli altri.
Donami la sapienza di conoscermi
come mi conosce il Padre mio e Padre tuo
e di vagliare i pensieri che favoriscono la riconciliazione
da quelli che creano solchi profondi di odio.
Il tuo Spirito mi aiuti ad offrire al Padre insieme a Te
il dolore dell’ingiustizia subita,
l’umiliazione che spegne i sogni e le speranze,
la delusione per la fiducia tradita,
la sofferenza per l’ingratitudine e la calunnia,
perché elimini dal mio cuore ogni seme di arroganza ed egoismo
e faccia spazio ai germogli fruttiferi della mitezza e della carità.
don Pasquale Giordano