Signore Gesù, sposo e fratello dell’umanità
che sei venuto in mezzo a noi non per essere servito
ma per servire e dare la vita,
aiutami a liberare il cuore
da tutto ciò che lo rende lento nel riconoscere Dio
che bussa alla mia porta e chiede ospitalità.
Alimenta con l’olio della carità la lampada delle opere di misericordia perché,
impegnandomi a prendermi cura dei fratelli,
impari a servirti con cuore semplice e gioioso.
La tua Parola, custodita nel cuore,
mi aiuti a vincere ogni tipo di rigidità, freddezza e meccanicismo,
ma crei lo spazio nel quale lo Spirito Santo possa ispirarmi forme creative di carità fraterna.
don Pasquale Giordano