Signore Gesù, Parola creatrice di Dio,
tu riveli e realizzi il sogno del Padre
che vuole i suoi figli fecondi di frutti
come vigna rigogliosa che la sua mano ha piantato.
Tu, che sei il divino custode del giardino della creazione,
aiutami a coltivare nel mio cuore
i sentimenti conformi alla tua volontà
e a costruire relazioni sane e generatrici di vita.
Con amorevolezza ti prendi cura di noi, tuoi fratelli,
ci fai crescere nella sapienza e maturare nello Spirito,
correggi il peccatore con giustizia e misericordia,
esorti i deboli con dolcezza e speranza,
accompagni con discrezione i processi di crescita
e giudichi con rettitudine d’intenzione.
Signore Gesù, che sulla croce hai tutti riconciliato con il Padre,
e nel tuo corpo tutti hai riunito nel vincolo della carità,
abbi pietà della mia fragilità umana
che induce a inorgoglirmi
e a trasformare il dono in pretesa.
Guarisci la mia avidità,
orienta i miei pensieri e gli affetti
verso i beni che non periscono
affinché non nel loro egoistico possesso
ma nella generosa condivisione fraterna
trovi pace e goda della vera gioia.
Signore Gesù, Figlio di Dio scartato dagli uomini iniqui
ma riabilitato dal Padre che ti ha risuscitato dai morti
stabilendoti re pastore della Chiesa,
donami l’umiltà di riconoscermi inutile servo
e la gioia di collaborare con te
nella missione di annunciare il Vangelo.
Il Maestro interiore insegnami
ad essere docile alla correzione
e a riconoscere l’utilità del rimprovero.
La tua Parola mi sproni a non chiudermi in difesa ma,
accanto alla denuncia del mio peccato,
alimenti in me la speranza di poter servire
sempre meglio e perseveranza la causa del regno di Dio.
Amen.
don Pasquale Giordano