Signore Gesù, nelle tue lacrime si riflette il mio peccato e riconosco quanto distante io sia dal tuo modo di amare ma anche quanto vicino è il tuo cuore al mio.
Il tuo sguardo di compassione susciti in me la contrizione del cuore e il dolore del mio peccato.
Aiutami a piangere per liberarmi, con le lacrime che consegno nelle tue mani, delle mie frustrazioni e dei sensi di colpa.
Esse purifichino il mio sguardo da ogni forma di arrogante autoreferenzialità per accogliere, da povero, il dono della pace che mi offri.
Le lacrime del tuo dolore, come un fiume in piena, abbattano le mie resistenze opposte con atteggiamenti ipocriti e di fede falsa.
Donami la forza di sfuggire all’assedio della tentazione e l’umile confidenza di gettarmi nelle tue braccia di misericordia.
don Pasquale Giordano