Signore Gesรน, il Figlio di Dio
venuto ad aprire le porte del Cielo
e introdurre ogni uomo
nella casa del Padre,
guarisci i miei occhi
resi miopi dallโattaccamento
ai beni di questa terra
e converti il mio cuore
che cerca la felicitร eterna
nellโeffimero benessere materiale.
Alimenta in me il desiderio
di partecipare alla festa del Cielo
e di esserne servitore fedele e saggio
che con allegria ed entusiasmo
convinca anche altri
a lasciarsi coinvolgere
nellโavventura di essere
artigiani di comunitร .
Aiutami a riconoscere
nei gesti quotidiani di chi mi ama
la bellezza del tuo amore,
offerto dalla croce per la mia salvezza.
Versa sulla Chiesa,
ferita dallโingratitudine,
dalla mormorazione e dal giudizio,
il balsamo della consolazione,
della misericordia e della mitezza.
Grazie, perchรฉ non hai rattoppato
lo strappo del mio vestito ma
me ne hai confezionato uno nuovo,
bello e prezioso come quello nuziale
affinchรฉ sia segno di speranza
per coloro che le vicende della vita
hanno reso piรน poveri e vulnerabili.
Il tuo Spirito renda il mio cuore come otre nuovo,
di legno stagionato e temprato al fuoco,
capace di contenere il tuo amore,
il vino della festa,
pronto per essere attinto e gustato
da chi cerca una Parola per vivere
e un motivo per continuare a servire
in umiltร e obbedienza. Amen.
don Pasquale Giordano