Signore Gesù,
Tu che hai riservato uno sguardo attento e premuroso ai più piccoli,
vittime dell’indifferenza e del disprezzo,
aiutaci a coltivare l’umiltà del cuore
per avere compassione di coloro che sono relegati ai margini della società
e considerati uno scarto da eliminare.
Liberaci dall’ipocrisia che ci rende cortesi
e intraprendenti nel coltivare amicizie utili
dimenticando gli amici di un tempo caduti in disgrazia.
Donaci la sollecitudine della carità
che ti ha spinto a varcare la soglia delle case
in cui si respira l’aria pesante della tristezza,
a percorrere i vicoli oscuri in cui giacciono gli uomini privi di speranza,
a lasciarti toccare dagli intoccabili.
Fa di noi Chiesa madre e maestra,
che educa i suoi figli ad amarsi reciprocamente
imitando Te che non sei venuto per farti servire
ma per servire e dare la vita in riscatto di tutti.
don Pasquale Giordano