Ascolta, Signore, il grido dei poveri che cercano il tuo volto, e fa’ che le
nostre comunità cristiane sappiano reagire alla cultura dello scarto e
dell’emarginazione, per diventare sempre di più un segno di vicinanza e di
sollievo alle tante forme di povertà che sono sotto i nostri occhi; preghiamo.
Per la nostra chiesa diocesana scopra di essere un popolo che ha la
vocazione di non far sentire nessuno straniero o escluso, perché tutti
coinvolge in un comune cammino di salvezza”; preghiamo.
Perché ciascuno di noi possa impegnarsi per “restituire la speranza perduta
dinanzi alle ingiustizie, sofferenze e precarietà della vita” delle persone più
povere che incontriamo ogni giorno; preghiamo.
Per tutti gli operatori della carità: il pane che in questa eucaristia spezziamo
ci faccia crescere in umanità e ci renda capaci di condivisione; preghiamo.
Per i giovani: perché con la loro dedizione sappiano “cercare in ogni povero
ciò di cui ha veramente bisogno, senza fermarsi alla prima necessità
materiale, ma a scoprire la bontà che si nasconde nel loro cuore, facendosi
attenti alla loro cultura”; preghiamo.