Preghiera non ufficiale.
Gv 15,5 («Io sono la vite, voi i tralci. Chi rimane in me, e io in lui, porta molto frutto, perché senza di me non potete far nulla»)
Preghiera della Vite e dei Tralci
O Signore, tu che hai proclamato: “Io sono la vite, voi i tralci. Chi rimane in me, e io in lui, porta molto frutto, perché senza di me non potete far nulla” (Gv 15,5), rivolgiamo a Te il nostro cuore e la nostra preghiera.
Tu sei la Vite eterna, la sorgente della vita che scorre in noi. Noi siamo i tralci, intricati nella trama della tua grazia, dipendenti dalla linfa vitale del tuo amore. Con umiltà e riconoscenza, ci presentiamo davanti a Te, consapevoli della nostra fragilità e della nostra necessità di essere uniti a Te.
Signore Gesù, fa’ che rimaniamo saldamente attaccati a te, come tralci che si aggrappano alla Vite. Solo in Te troviamo la forza, la saggezza e la vita abbondante di cui abbiamo bisogno per portare frutto. Senza di Te, siamo incapaci di compiere opere buone, di amare veramente e di dare senso alla nostra esistenza.
Concedici, o Signore, la grazia di una comunione sempre più profonda con Te. Che il tuo Spirito Santo ci guidi e ci sostenga lungo il cammino della fede. Donaci la capacità di ascoltare la tua Parola e di metterla in pratica nella nostra vita quotidiana. Che ogni azione, ogni pensiero e ogni parola siano permeati dalla tua presenza in noi.
Grazie, Signore, per l’opportunità di portare frutto nella tua vigna. Che i frutti della tua grazia possano manifestarsi attraverso di noi, in modo che il mondo possa vedere la tua luce e la tua verità. Che la nostra vita sia un riflesso della tua gloria, e che il nostro amore e la nostra generosità siano testimoni del tuo amore incommensurabile.
Con fiducia e speranza, ci affidiamo a Te, sapendo che solo in Te troviamo il significato e la pienezza della vita.
Amen.
