O mio Dio, eccomi tutto confuso ed umiliato ai vostri santissimi piedi.
No, o mio Signore, io non ho ancora perduto quella fede, che voi m’ infondeste nel santo Battesimo, mi avvaloraste nella Confermazione e mi accresceste per mezzo della SS. Eucaristia.
Ma ohimè…ne ho perduto però tante belle prerogative; e perciò ora sento che in me essa è debole, assai debole.
Ma non sarà più cosi! La fede grande del mio caro Santo mi anima e conforta: ed ecco che io vi prometto di mostrarmi da qui innanzi vero vostro discepolo e vero devoto del vostro fedelissimo servo S. Antonio, con imitarlo in questa fondamentale virtù, Benedite, o Signore, al mio proponimento, ed accordatemi, per i meriti del mio Santo Taumaturgo, la grazia che ardentemente sospiro.
3 Gloria Patri.
Prima preghiera da “I tredici martedì” in onore di Sant’Antonio da Padova del 1929.