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Preghiera del giorno 11 marzo 2024 ispirata al brano del Vangelo di Gv 4, 43-54.

PREGHIERA

Signore Gesù,

come quell’uomo infermo alla piscina di Betzaetà, anch’io mi presento a te con le mie ferite e la mia debolezza. Da tempo aspetto che qualcuno mi aiuti a immergermi nelle acque della guarigione, ma spesso mi sento solo e impotente.

Tu che conosci il mio cuore e vedi la mia sofferenza,

abbi pietà di me. Non guardare alle mie mancanze e ai miei peccati, ma vieni incontro alla mia fede, anche se piccola come un granello di senape.

Con la tua parola potente,

ordina alla mia anima di alzarsi e di camminare. Liberami da ogni male che mi opprime, da ogni schiavitù che mi tiene lontano da te.

Donami la forza di riprendere in mano la mia vita

e di seguirti con passo deciso sulla via del Vangelo. Guarisci le mie ferite interiori, donami la pace e la gioia che solo tu puoi dare.

Fa’ che il mio cuore sia un tempio degno della tua presenza

e che la mia vita sia una lode continua al tuo nome.

Amen.

Spiegazione

La preghiera si ispira al brano del Vangelo di Giovanni 5,1-16, dove Gesù guarisce un uomo paralitico alla piscina di Betzaetà. La preghiera inizia con un’invocazione a Gesù, riconoscendolo come Signore e come fonte di guarigione.

Si presenta poi la situazione di bisogno del fedele, paragonato all’uomo infermo del Vangelo. Si riconosce la propria debolezza e si chiede aiuto a Dio.

La preghiera si concentra poi sulla potenza della parola di Gesù, capace di guarire e di liberare. Si chiede a Gesù di ordinare all’anima di alzarsi e di camminare, ossia di liberarsi dalla sofferenza e di seguire il Signore.

La preghiera termina con una richiesta di guarigione interiore, di pace e di gioia. Si chiede a Dio di rendere il proprio cuore un tempio degno della sua presenza e la propria vita una lode al suo nome.

Preghiera per la guarigione interiore:

Questa preghiera può essere utilizzata da chiunque si senta ferito interiormente, oppresso da sofferenze o da schiavitù di qualsiasi tipo. Può essere recitata in momenti di difficoltà o di particolare bisogno, ma anche come preghiera quotidiana di affidamento a Dio.

Preghiera per la fede:

La preghiera può essere anche vista come una richiesta di crescita nella fede. Riconoscendo la propria debolezza e chiedendo aiuto a Dio, il fedele si affida alla sua potenza e alla sua misericordia.

Preghiera per la speranza:

Infine, la preghiera può essere un canto di speranza. La guarigione dell’uomo infermo del Vangelo è un segno della vittoria di Gesù sul male e sulla morte. La fede in Cristo ci dona la speranza di essere guariti e di vivere una vita nuova nella sua luce.