Lโamore infinito pendeva tra cielo e terra,
tra la libertร di dargli credito e il suo totale rifiuto.
Lรฌ veniva ucciso il Signore della vita,
perchรฉ sโera smarrita la Via
tra le nostre umane vie sempre tortuose,
che mescolano religione e potere,
liturgie e delirio dโumana onnipotenza.
I sommi sacerdoti avevano condannato
lโUnico Sacerdote degno di questo nome
e il tribunale umano,
che si credeva piรน forte dโogni Dio,
aveva pronunziato lโorribile sentenza.
Ma fosti proprio tu,
che chiamiamo โbuon ladroneโ,
uomo perduto piรน dโogni altro e in un attimo redento,
a capovolgere il verdetto, chiedendo
solo dโesser ricordato in quel Regno invisibile.
Ma era ben visibile a te e a Gesรน,
Re della nuova creazione,
e ora proprio quel regno spalancava le braccia
a quelle vostre braccia spalancate
in una fede che aveva sfidato lโimpossibile.