«Non sono più un bambino»

Non lo dico io, ma Tu Padre mio,

mi ricordi che mi hai fatto 

per essere adulto,

per essere libero,

per scegliere come vivere

e per chi vivere.

Non sono più un bambino

per fare solo 

quello che mi viene detto

o solo ciò che mi piace;

non sono nato per accontentare gli altri

e neanche Te, o Dio,

ma per essere felice 

realizzando il mio progetto di vita.

Tu Signore, 

mi metti davanti 

un foglio bianco e una matita.

Ciò che creerò lo porto nel cuore:

è la speranza che disegna

realtà nuove e inedite.

Quello che la fiducia mi fa sognare,

la Carità me lo fa realizzare.

Non sono più un bambino,

non ti chiedo cosa fare,

ma ti supplico:

dammi la tua mano;

la mia, stretta alla tua,

avrà la forza di strappare la maschera

dietro cui nascondo 

il viso solcato dalle lacrime 

della mia povertà.

Non sono più un bambino

a cui dire: devi…,

ma un figlio a cui ti rivolgi con rispetto:

se vuoi …

Nella tua parola mi vedo adulto

Perché amato 

non per i miei meriti

ma per il mio bisogno.

Nei tuoi occhi di Padre

vedo il mio viso di adulto

a cui non fa paura la mancanza

non teme la povertà,

non atterrisce la solitudine,

perché il vuoto è colmato 

dal desiderio di amare,

il limite è accettato 

come punto di partenza,

e l’intimità è cercata 

come il bene più prezioso.

Non sono più un bambino,

ma ho bisogno del tuo Amore

come un bambino!

Amen