Signore Gesù,
tu che ti sei fatto povero per arricchirci
e hai condiviso la fraternità per condurci tutti in Paradiso,
scuotimi dal torpore dell’indifferenza
e rendi il mio cuore sensibile al dolore del misero.

Il mio occhio non si abitui a vedere scene di povertà
ma illuminato dalla tua Parola
sia attento a cogliere anche quelle nascoste
per provarne compassione.

Il mio orecchio non si stanchi di ascoltare il grido del misero
ma con l’aiuto del tuo Spirito
il mio cuore possa aprirsi ad accogliere il suo anelito
e la mia voce si unisca alla sua per invocare giustizia.

Le mie spalle non si alzino in segno di rassegnazione
ma ti chiedo di renderle più forti
perché possa farmi carico del peso dei miei fratelli più deboli e soli.

Amen

don Pasquale Giordano