Signore Gesù,
per mezzo del quale tutto è stato creato,
Tu che ti sei fatto il più piccolo tra gli uomini
e nostro compagno nel gioco della vita,
raccontami e introducimi nell’intimità d’amore
che per mezzo dello Spirito ti unisce al Padre.
Donami la tua semplicità d’animo
per trovare nel groviglio delle preoccupazioni
e tra il dedalo dei pensieri
il sentiero che conduce all’essenziale.
La tua Sapienza mi guidi
a cercare sempre il volto del Padre
per affidare al suo cuore
ogni preoccupazione che affligge il mio animo.
Signore Gesù,
che hai preso su di te il peso della mia debolezza
e ti sei caricato dei miei peccati,
consolami nel tempo della desolazione,
dammi sollievo nel momento dell’aridità,
sostienimi quando lo stress mette in crisi la mia fede
e indebolisce la mia speranza.
Bacia le mie ferite con tenerezza
e accarezza il cuore provato
con il soffio dello Spirito Santo,
grazie al quale hai sacrificato per me
la tua vita sull’altare della croce,
perché mi ispiri sentimenti
e mi suggerisca propositi di carità fraterna.
Voglio starti vicino per imparare ad amare come Te,
perché lontano da Te vivere è morire,
accanto a Te e in Te, morire è vivere.
Amen.
don Pasquale Giordano