Signore Gesù, tu che non ti sei vergognato di far vedere al mondo la tua umanità umiliata, donami il coraggio di tornare nella casa del Padre con il cuore contrito, fiducioso questuante di misericordia.
Fuori della porta lascio l’orgogliosa soddisfazione delle mie opere, la presuntuosa stima di me e i giudizi sprezzanti contro i miei fratelli.
Davanti a te non sono nient’altro che un povero uomo che non si vergogna di essere tale e che con speranza stende la mano verso il Cielo per chiedere perdono.
Povero di tutto ma arricchito della tua misericordia tornerò a casa dai miei fratelli per far festa con loro.
Amen
don Pasquale Giordano