Signore Gesù,
amico fedele,
guardo Te che hai vinto la vergogna
e sulla croce ti sei mostrato agli uomini nudo come un verme.
Nella tua vulnerabilità vedo la mia debolezza,
nella tua solitudine riconosco la mia paura,
nella tua obbedienza al Padre trovo consolazione,
dalla tua fedeltà ricevo sostegno,
dal tuo amore attingo speranza.
Il tuo Spirito mantenga viva l’amicizia tra noi
perché nello smarrimento ascolti la voce dell’Amato,
nel turbinio dei pensieri possa mettere ordine nei desideri,
nella ricerca di aiuto possa accogliere con docilità
la tua Parola che illumina.
Donami la pazienza di mantenere anche uno solo dei fili dell’amicizia
perché esso potrà diventare una corda d’acciaio
capace di risollevarmi dal baratro dello sconforto in cui mi getteranno le prove della vita.
don Pasquale Giordano