Signore Gesù,
sulla croce Tu riveli la bellezza dell’amore
la cui luce non ci abbaglia ma ci affascina.
Quando il dolore ci colpisce duramente col suo frastuono
ci avvolga l’abbraccio del Padre
e la sua voce ci rassicuri che non siamo soli
perché Lui è lì con noi per aiutarci
anche quando ci sentiamo abbandonati.
Sin dalla nascita
conosciamo il trauma del distacco
di cui il peccato rinnova il ricordo che alimenta la paura.
La luce della fede accesa in noi
nell’ora della tua morte
trasfiguri la nostra vita
affinché anche noi non ci vergogniamo della croce ma,
uniti a Te
possiamo essere nel mondo
portatori della bellezza del tuo amore
che sana e salva l’uomo.
don Pasquale Giordano