Signore Gesรน,
nella notte in cui venivi tradito
hai pregato il Padre perchรฉ ti salvasse dalla morte
e ti sei fiduciosamente abbandonato alla sua volontร ,
certo che non ti avrebbe abbandonato nella tomba
ma, una volta spogliato di tutto,
ti avrebbe rivestito di gloria con la risurrezione.
Sulla croce hai fatto della tua vita una lamentazione
affinchรฉ il grido del dolore del giusto
toccasse il cuore misericordioso del Padre,
negli inferi della solitudine
hai presentato la supplica insistente al Giudice eterno
per intercedere a favore dei tuoi fratelli peccatori,
liberato dalla morte e abbandonando il sepolcro,
hai intonato lโAlleluia, il nuovo inno di vittoria dei redenti.
Nella notte della prova
aiutaci a ricordare che mentre eravamo peccatori
ci hai amati e hai dato te stesso per noi;
nella notte dellโattesa
esortaci ancora a pregare
perchรฉ la paura non ci induca
a rifugiarci in false illusioni
ma lโeco della tua Parola
alimenti il desiderio di vedere il tuo volto. Amen.
don Pasquale Giordano