Signore Gesù, Maestro buono che poni la tua cattedra tra gli ultimi, gli scartati e gli infermi, purifica e guarisci il nostro cuore con la tua Parola perché, sanati nel corpo e nello spirito, possiamo essere testimoni della Grazia con la vita rinnovata dal tuo perdono.

Grazie perché parlando con noi, come a familiari, ti confidi e condividi i tuoi sentimenti di compassione per coloro che sopportano il peso della fatica del discepolato e affrontano le prove legate alla scelta di seguirti.

Fa che anche noi non ci scoraggiamo mentre avvertiamo il vuoto e la mancanza, soprattutto di energia e motivazione, nel portare avanti la missione che affidi ai tuoi amici.

Accogli il poco o nulla dei nostri meriti e fa che, affidando i nostri carismi nelle tue mani, essi siano benedetti diventando dono tuo per tutti.

Accresci in noi la fiducia nella provvidenza di Dio affinché non prevalga in noi la logica del calcolo, che moltiplica i guadagni, ma quella del dono che centuplica la gioia.  

Amen.

don Pasquale Giordano