Signore Gesù,
tu guardi gli uomini che vengono a te con grande tenerezza,
aiutami a riconoscere nel cuore,
al di là del bisogno che mi spinge a cercarti,
la speranza di essere amato e di amarti.

Insegnami l’arte dell’accoglienza
perché chiunque è nel bisogno possa placare le sue ansie
e trovare serenità nell’affrontare insieme i problemi.

Liberami dall’ansia della prestazione,
dalla frustrazione dell’impotenza,
dalla paura dell’insuccesso
e donami la sapienza riconoscere ciò che mi è possibile
e iniziare a fare quello che è necessario.

Offro a te la mia povertà
e condivido con te la mia speranza
certo che l’«impossibile» si compie con la mia preghiera,
unita nella tua, insieme a quella della Chiesa.

don Pasquale Giordano