Signore Gesù, vincitore del peccato e della morte,
Tu che ti sei fatto maledizione perché noi fossimo liberati
da ogni forma di schiavitù per diventare figli di Dio,
abbi misericordia di noi fratelli tuoi.
Innalza davanti ad ogni uomo il segno dell’amore di Dio
che non ha risparmiato suo Figlio
ma lo ha dato a tutti noi affinché potessimo ricevere in dono la vita eterna.
Tu sei il principio della creazione
e di ogni nuova creatura redenta dal tuo sangue
e santificata dallo Spirito.
Insegnaci ad umiliarci davanti alla gloria di Dio
che abita nei più piccoli e, soprattutto,
nelle membra dolorati e ferite del suo corpo mistico, la Chiesa.
Donaci la grazia d’imparare ad amare con la stessa fedeltà,
libertà e gioia con le quali il Padre ci ama e ci perdona.
don Pasquale Giordano