Signore Gesù,
tremo davanti all’idea della sofferenza e della morte.

La solitudine mi fa paura.

Nell’ora della prova so che mi sei vicino,
soprattutto quando mi sento usato e poi abbandonato.

Ascoltare il racconto della tua passione mi conforta:
tu stai portando me sulle tue spalle come ti sei caricato dell’infame patibolo.

Sento la tua voce confortarmi,
la storia si ripete,
la morte è vinta dall’amore, come per te, anche per me.

Aiutami a fidarmi e ad affidarmi a te
perché ogni scelta sia di servizio
e in ogni gesto d’amore
si compia la tua volontà.

Amen

don Pasquale Giordano