Il mio viaggio verso Pasqua è incominciato. Ho fatto tanti propositi: rinuncerò a qualcosa,
frenerò la lingua, sarò più paziente, cercherò di vedere il positivo…

Ed ecco che già iniziano i problemi, le difficoltà, le stanchezze, la tentazione di lasciar
perdere, di rimandare al giorno dopo, di dimenticare la mia promessa…

Mi sono appena messo in cammino, Signore, ma non ci credo che ce la farò… Ma forse…
ho sbagliato tutto.

Sì… Ho sbagliato a pensare che il cammino verso Pasqua, significhi solo
una serie d’impegni e di rinunce, una moltiplicazione di sacrifici e di preghiere…

Forse, in
questa Quaresima, dovrei solo abbandonarmi a te, lasciarmi andare a te così come sono:
fragile, incapace, limitato, peccatore. Abbandonarmi a te, perché tu, Signore, sei il
cammino che percorro.

Tu, Signore, sei la mano che mi guida. Tu, Signore, sei lo sguardo
che mi fa percepire gli altri. Tu, Signore, sei la bocca quando ti do testimonianza. Tu,
Signore, sei l’orecchio, che ascolta le parole non dette. Tu, Signore, sei la strada di questa
Quaresima che mi porta incontro a te, che mi porta incontro agli altri.

Amen.