Signore Gesù, i nostri occhi non ti vedono ma il nostro cuore, come quello dei discepoli di Emmaus, arde di gioia quando, ascoltando la tua Parola, ti accogliamo come pane che nutre e trasforma la vita.

È la gioia dei bambini pieni di stupore e curiosità davanti ad un dono inaspettato.

Fa che sempre possiamo accoglierti nei fratelli e nelle sorelle, soprattutto i più piccoli, con semplicità e spontaneità.

Liberaci dalla tristezza del mondo che istiga al rancore, alimenta la diffidenza, avvelena le parole, arma l’aggressività.

Insegnaci la dolce melodia della gratitudine e l’arte dello stimarci a vicenda affinché nelle prove della vita possiamo rimanere saldi nella fede, perseveranti nella speranza e operosi nella carità.

Amen.

don Pasquale Giordano