Il Corpo donato, il Dono liberato 

Signore Gesù,
come il discepolo amato,
fa che anche io mi lasci inquietare
dal dubbio dei miei fratelli sofferenti
che domandano: dove sei?

L’angoscia per la tua mancanza diventi nostalgia di te
e mi spinga ad uscire dalle mie comodità opportunistiche,
dalle mie abitudini anestetizzanti,
dalle mie ritualità religiose egolatriche.

Alimenta in me il desiderio di cercarti
e seguirti fin dentro il mistero della Pasqua di morte e risurrezione.

Aiutami a leggere nei suoi segni il tuo immenso amore per me
giunto fino al punto di donare la tua vita sulla croce.

Illumina con la sapienza della fede il mio cuore
perché si apra ad accogliere con umiltà e fiducia
il tuo dono d’amore.

Il tuo Spirito mi liberi dalle bende delle umane debolezze
e mi conceda la grazia di partecipare al tuo sacrificio
donando liberamente anche la mia vita insieme alla tua. 

don Pasquale Giordano

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