Grazie, Signore, per come mi hai fatto.
È vero, c’è in me qualcosa di simile agli animali,
ma Tu hai voluto fare l’uomo
a Tua immagine e somiglianza,
libero, in mano a se stesso.
Signore, voglio proprio diventare un uomo
e non un animale,
voglio proprio imparare a tenermi in mano, a guidarmi, a padroneggiarmi e non voglio essere schiavo di certi istinti.
Dammi, Signore, una volontà forte,
che sappia dire dei no,
che sappia stare a certe regole.
Fa’ che io non viva per mangiare,
non viva a fior di pelle,
alla ricerca continua della sensazione.
Signore, voglio proprio essere un buon amministratore
di tutto quello che sono,
uno vigilante, che non si fa sorprendere,
un ragazzo che piano piano
prende la Tua forma.