Signore Gesù,
Tu sei la Parola di Dio che risuona nella mia coscienza
come suono di tromba che avverte del pericolo
e come voce di amico che mi sostiene nel cammino.

Donami l’intelligenza nel saper riconoscere nel rimprovero
non un’accusa che minaccia,
ma una luce che mi rende consapevole del peccato
e della possibilità di convertirmi.

Insegnami a non valutare la vita in base al calcolo d’interesse personale
ma ad ascoltare ciò che ognuno dice a me cogliendo nelle sue parole,
anche se scomode e dure,
un’indicazione preziosa per correggere il mio passo
e dirigerlo verso la felicità. 

don Pasquale Giordano