O Signore, donaci di lasciarci formare da te.
Donaci di darti spazio, di aprirti il nostro cuore e la nostra vita; donaci di unirci alla tua adorazione del Padre,
alla tua obbedienza, alla tua mitezza, al tuo distacco,
alla tua povertà, al tuo coraggio.
Ti preghiamo di metterci a nostro agio,
così come hai saputo mettere a loro agio i discepoli dopo le amarezze della notte,
con l’invito discreto: «Venite a mangiare»,
con la richiesta di collaborazione:
«Portate un po’ del pesce che avete preso or ora»,
con l’avvicinarti tu stesso per rompere il pane e distribuirlo.
Fa’, Signore, che possiamo sentirti presente così,
con la tua disponibilità a servirci nella nostra povertà,
a nutrirci, a farci una cosa sola con te,
a coinvolgerci nella tua adorazione e obbedienza al Padre.
C.M. Martini , Esercizi spirituali alla città di Milano, Duomo, 1519 ottobre 1984.