Da chi andremo?

«Da chi altri andremo, Signore?

Solo Tu hai parole di vita»,

eppur sempre la strada porta a fuggire dal monte del sangue.

Il sepolcro ha pesante la pietra

e il tuo fianco è squarciato per sempre:

come dunque possiamo capire il mistero, se tu non lo sveli?

Mentre il sole già volge al declino,

sii ancora il viandante che spiegale Scritture

e ci dona il ristoro con il pane spezzato in silenzio.

Cuore e mente illumina ancora

perché vedano sempre il tuo volto

e comprendano come il tuo amore

ci raggiunge e ci spinge più al largo.

A te, Cristo, risorto e vivente, dolce amico che mai abbandoni

con il Padre e lo Spirito santo

noi cantiamo la gloria per sempre.

Inno di D.M. Turoldo, Neanche Dio può stare solo, Piemme, Casale Monferrato 1991, pp. 107-108.

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